DAL 10 FEBBRAIO AL 6 MARZO 2016, AL GALATA MUSEO DEL MARE DI GENOVA, LA MOSTRA "GIUSEPPE ARIGLIANO IL PITTORE DEL MARE".
Il riconoscimento, l'autenticazione, l'allestimento e la cura dell'archivio fotografico delle opere del Maestro Giuseppe Arigliano è riservato ESCLUSIVAMENTE a VITTORIO GASPARINI che può essere contattata al seguente recapito: info@giuseppearigliano.it
Nel sito sono state pubblicate:
- le foto dei quadri archiviati con relativa scheda in “Archivio opere”
- 98 foto di quadri con relativa scheda in “Galleria opere” (quelli pubblicati nei menu Costa, in “O Lunaio d’A Speza 1987” e quelli pubblicati nel libro “Giuseppe Arigliano 50 anni di pittura”)
- 238 foto (si accede a tutte cliccando sull’immagine di ogni sezione delle 19 mostre/eventi che si trovano in “Galleria foto”)
- 153 foto di articoli di giornali dal 1959 al 2003
- 17 pezzi scritti da vari critici al 1980 al 1996 nel menu “Critica”
- 30 recensioni di diversi giornalisti nel menu “Antologia della critica”
Dal mare
nel sole
aspra e gentile
ti schiudi, Liguria.
Un artista
ha colto il tuo volto
il tuo cuore
ii tuo canto.
Paolo Bassani
Versi del poeta spezzino Paolo Bassani dedicati a Giuseppe Arigliano.
La nostra attività, legata al mondo dell'arte, ci ha portato ad incontrare e a stringere rapporti di amicizia con molti artisti di fama nazionale e internazionale. Tra tutti, però, Giuseppe Arigliano ha lasciato in noi un ricordo incancellabile.
Il nostro primo Incontro con la sua pittura avvenne negli anni cinquanta. Ci colpì subito quel suo stile personale e quell'entusiasmo di dipingere il mare le trasparenze marine, testimonianza del suo legame affettivo con la terra di Liguria, la sua terra. Arigliano, infatti, era nato a Genova e nei pressi di Genova (a Nervi) volle fissare per sempre il suo studio; voleva essere costantemente vicino a quel suo mare, che fin dai tempi dell'infanzia era divenuto il suo più caro amico. Non si accontentava di vederlo, voleva anche scoprirne i più affascinanti segreti. Per questo divenne "sub" attratto dalla magia delle profondità marine, e per questo le "trasparenze" marine divennero uno dei temi più cari della sua pittura, e più vivi. Guardate un suo qualsiasi quadro. Vi accorgerete che il mare non è statico, ma in continuo movimento; sentirete perfino il sommesso gorgoglio delle acque.
Oggi, a distanza di anni, ci é di conforto pensare che Arigliano accettò il nostro invito di venire a dipingere i nostri luoghi più belli e, soprattutto, le Cinque Terre. Sulla scia di Signorini, Discovolo, Caselli, i suoi quadri rimangono come un inno alle bellezze del nostro mare, un inno che il Comune di Riomaggiore ha deciso di perpetuare nel tempo, dedicando all'artista uno dei sentieri più suggestivi - nei pressi di Manarola - proprio innanzi a quelle trasparenze marine che tanto furono amate e immortalate dal Maestro.
Lilian Capellini
Pensiero scritto dalla Gallerista Lilian Capellini in occasione dell'inaugurazione del "SENTIERO DELLE TRASPARENZE MARINE" Via Giuseppe Arigliano (Manarola 25 Giugno 2000).